VIAREGGIO. “No, il centesimino se lo tenga pure”. “No, no, per cortesia, non mi riempia di monetine”. Quante volte è capitato, al supermercato, al tabacchi, in un negozio qualsiasi, di lasciare il centesimo che ci spetterebbe di resto? Beh, forse molti ora cambieranno abitudine.
C’è infatti un moneta, che circola in tutta Europa, che vale molto più di quel che sembra: qualche migliaio di euro. Tutto nasce da un semplice ‘errore’ della Zecca. Esistono infatti un centinaio di monete da 1 centesimo – stampate nel 2012 – che, sul retro, riportano un macroscopico errore. Non c’è, come per tutte le monete da un centesimo, il Castel Del Monte pugliese, ma ci si trova la Mole Antonelliana di Torino (immagine che, in realtà, si dobrebbe trovare, e si trova, sul retro dei 2 centesimi).
Conviene quindi andare a controllare dentro i borsellini e i salvadanai. In circolazione, in tutta Europa, ce ne sono qualche centinaio (anche se qualcuno ipotizza 6-7 mila esemplari). Fatto sta che un esemplare di centesimo di questo tipo (con la Mole Antonelliana sul retro) qualche giorno fa è stata battuta all’asta per 2.500 euro. Non male per una monetina che a volte neanche ci si inchina per raccogliere se la si trova per strada. Ora che la notizia, anche in Versilia, si è diffusa, siamo sicuri che avremmo tutti un occhio di riguardo in più per la piccola moneta di bronzo.
